Guanto
Dove hai perso un guanto è nato un fiore.
Anche se assente, si nomina ogni petalo
così? E unghia e spina contropelo,
quasi la spora tremasse nell’impronta
e si sentisse forse il tatto già a memoria
abbandonato ai corrimani di città.
Dove hai perso il guanto è cresciuto il fiore.
E non un dito. Stame della carezza, ballo
per il polline senz’ape, della mano che non torna
soltanto sangue, giglio schiacciato, diaspora
a frotte, il miele ultimo dell’ombra.
[Traduzioni in italiano di Marta Vilardaga Villa]
Poema preliminar del llibre «Anys llum», de Josep Porcar. Onada Edicions, març, 2019 § VIDEO §